Gnocchi alla Romana piatto tradizionale romano

Gli gnocchi alla romana sono un piatto tradizionale della cucina romana e laziale. A differenza degli gnocchi di patate, gli gnocchi alla romana sono a base di semolino e formaggio, e vengono cotti al forno con una deliziosa crosta di formaggio gratinato. Sono un primo piatto sostanzioso e confortante, ideale per le serate più fresche o per una cena in famiglia.

Note

Difficoltà media
Tempo di preparazione: 20 minuti
Tempo di cottura: 40 minuti
Porzioni: 4 persone

Ingredienti

  • 250 g di semolino
  • 1 litro di latte
  • 100 g di burro
  • 100 g di Parmigiano Reggiano grattugiato (o Pecorino Romano, per un sapore più intenso)
  • 2 tuorli d’uovo
  • Sale e pepe q.b.
  • Noce moscata q.b.

Preparazione

  1. In una casseruola capiente, portare a bollore il latte con una presa di sale. Versare lentamente il semolino a pioggia nel latte bollente, mescolando continuamente con una frusta per evitare la formazione di grumi.
  2. Cuocere il semolino a fuoco medio-basso, continuando a mescolare, per circa 5-7 minuti o fino a quando la polenta di semolino si stacca facilmente dalle pareti della casseruola.
  3. Togliere la casseruola dal fuoco e aggiungere 50 g di burro, i tuorli d’uovo e 70 g di Parmigiano Reggiano grattugiato. Mescolare bene per incorporare gli ingredienti, e aggiustare di sale, pepe e noce moscata a piacere.
  4. Versare il composto di semolino su un piano di lavoro o un vassoio rivestito di carta da forno, stendendolo in uno strato uniforme di circa 1 cm di spessore. Lasciare raffreddare il semolino per almeno 30 minuti, o fino a quando si sarà indurito e sarà possibile tagliarlo facilmente.
  5. Preriscaldare il forno a 200°C (390°F).
  6. Utilizzare un tagliapasta rotondo o un bicchiere con un diametro di circa 5-6 cm per ritagliare dei dischi di semolino. Disporre gli gnocchi in una teglia da forno precedentemente imburrata, sovrapponendo leggermente i dischi in modo che abbiano una disposizione a “tegola”.
  7. Distribuire il burro restante a fiocchetti sopra gli gnocchi e cospargere con il Parmigiano Reggiano rimasto.
  8. Cuocere gli gnocchi alla romana in forno per circa 20-25 minuti, o fino a quando avranno una crosta dorata e gratinata.
  9. Sfornare gli gnocchi e lasciarli riposare per qualche minuto prima di servirli ben caldi.

Gli gnocchi alla romana si abbinano perfettamente a un contorno di verdure al vapore o a un’insalata fresca e

croccante. Per un tocco in più, è possibile aggiungere al composto di semolino ingredienti come spinaci cotti e strizzati, prosciutto cotto a cubetti o funghi tritati, in modo da creare gnocchi più ricchi e saporiti.

Variazioni

Se si desidera una variante vegetariana, è possibile sostituire il Parmigiano Reggiano con un formaggio grattugiato vegetale, prestando attenzione a sceglierne uno che si fonda e gratini bene durante la cottura.

Gli gnocchi alla romana si conservano in frigorifero per 2-3 giorni, coperti con pellicola trasparente. Per riscaldarli, è possibile metterli in forno preriscaldato a 180°C (350°F) per circa 10-15 minuti, o fino a quando saranno ben caldi. È anche possibile riscaldarli nel microonde, ma la crosta di formaggio potrebbe risultare meno croccante.

Se avete del composto di semolino avanzato dopo aver ritagliato i dischi, non buttatelo: potete unirlo a uova sbattute, formaggio grattugiato e verdure tritate per preparare una frittata di semolino, oppure usarlo per realizzare crocchette di semolino fritte o al forno.

Inoltre, per un’occasione speciale o una cena tra amici, potete preparare gli gnocchi alla romana in versione monoporzione, disponendo i dischi di semolino in cocotte o pirofile individuali e cuocendoli come indicato nella ricetta. In questo modo, ogni commensale avrà la sua porzione di gnocchi gratinati e ben presentati.

Valori Nutrizionali (per porzione)

  • Calorie: 470
  • Grassi: 20g
  • Carboidrati: 60g
  • Proteine: 15g

Consigli per il Vino

Per gli gnocchi alla romana, un bianco leggero e fruttato come il Frascati o un Pinot Grigio è un’ottima scelta. Se preferite i rossi, un Sangiovese giovane e leggero completerà il piatto egregiamente.

5/5 (1 Recensione)