Whiskey Sour

Il Whiskey Sour è un cocktail storico e amato, che vanta una lunga tradizione nella cultura dei cocktail e nell’arte della mixologia. Nato nel XIX secolo, il Whiskey Sour è una combinazione semplice ma elegante di whiskey (solitamente bourbon), succo di limone e zucchero, agitati insieme con ghiaccio e serviti in un bicchiere old-fashioned o in un tumbler basso.

Il Whiskey Sour è un cocktail dall’equilibrio perfetto tra l’asprezza del succo di limone e la dolcezza dello zucchero, con il whiskey che aggiunge profondità e carattere al mix. La ricetta tradizionale prevede anche l’aggiunta di un albume d’uovo, che conferisce al cocktail una consistenza vellutata e cremosa, e una schiuma densa e spumosa in superficie.

Per quanto riguarda la guarnizione, è comune aggiungere una fetta di limone o di arancia e una ciliegia al maraschino, che danno un tocco di colore e un ulteriore strato di sapore al cocktail. Un’altra variante popolare è il “Boston Sour”, che prevede l’aggiunta di un dash di bitter aromatico, come il classico Angostura, per aggiungere ulteriore complessità e profondità al gusto del cocktail.

Il Whiskey Sour ha resistito alla prova del tempo grazie alla sua ricetta semplice ma raffinata, che mette in primo piano il sapore del whiskey e lo bilancia con gli altri ingredienti. È un cocktail versatile, adatto a diverse occasioni e stagioni, e può essere apprezzato sia dai neofiti dei cocktail sia dagli intenditori.

In definitiva, il Whiskey Sour è un cocktail iconico e intramontabile che incarna la perfezione dell’equilibrio tra dolce e aspro. La sua ricetta semplice e i suoi sapori ben bilanciati lo rendono un classico amato da generazioni di appassionati di cocktail e un must nella lista dei drink di qualsiasi bar.

Dosi

Whiskey Sour: whiskey, succo di limone, sciroppo di zucchero e albume d’uovo (opzionale).
60 ml di whiskey
30 ml di succo di limone
15 ml di sciroppo di zucchero
Albume d’uovo (opzionale)