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Negroamaro
Il Negroamaro è un vino rosso tipico della Puglia, regione situata nell’Italia meridionale. Questo vino è principalmente prodotto nelle province di Lecce e Brindisi, nel Salento, ed è una delle uve più rappresentative della viticoltura pugliese. Il nome “Negroamaro” deriva dall’unione di “negro”, che significa nero in latino, e “amaro”, che significa amaro in greco, riflettendo le caratteristiche organolettiche di questa varietà di uva.
Scheda tecnica
- Uva: Negroamaro
- Colore: Rosso rubino intenso con riflessi violacei, tendente al granato con l’invecchiamento
- Profumo: Intenso e complesso, con note di frutti rossi e neri maturi (prugna, ciliegia, mora), spezie (pepe nero, liquirizia), erbe aromatiche e un leggero sentore di amaro
- Sapore: Corposo, morbido e rotondo, con tannini moderati e una buona acidità. Gusto di frutta matura, spezie ed erbe, con un finale leggermente amarognolo
- Gradazione alcolica: 13-14% vol
- Abbinamenti gastronomici: Si abbina bene a piatti a base di carne rossa, cacciagione, formaggi stagionati e piatti della cucina pugliese come orecchiette con cime di rapa, involtini di melanzane e spezzatino di agnello
- Temperatura di servizio: 16-18 °C
- Potenziale di invecchiamento: Il Negroamaro può essere consumato giovane, ma alcuni vini, soprattutto quelli prodotti nel Salento, possono invecchiare bene per almeno 5-7 anni, sviluppando ulteriori complessità e profondità di sapore.
Il Negroamaro è apprezzato per il suo carattere fruttato, speziato e leggermente amarognolo, che lo rende un vino distintivo e piacevole al palato. Nonostante sia un vino corposo, si presta anche a essere consumato da solo o come accompagnamento a piatti saporiti e robusti della tradizione pugliese e internazionale.