Spigola alla Vernaccia piatto tipico sardo
La spigola è uno dei pesci più apprezzati nel Mediterraneo, noto per la sua carne bianca e delicata. Quando abbinato alla Vernaccia, uno dei vini bianchi più distintivi della Sardegna, la spigola raggiunge un nuovo livello di raffinatezza. La Vernaccia le conferisce una nota aromatica e leggermente amarognola, esaltando il sapore fresco del pesce e creando un equilibrio perfetto tra sapori marini e sfumature vinosi. Questa combinazione si rivela essere un’esperienza gastronomica da non perdere, che evoca le spiagge dorate e le acque cristalline della Sardegna.
- Difficoltà: Media
- Tempo di preparazione: 30 minuti
- Tempo di cottura: 40 minuti
- Dosi per: 4 persone
Ingredienti
- 1 Spigola di circa 1kg (oppure 4 spigole piccole)
- 1 bottiglia di Vernaccia
- 2 spicchi d’aglio
- 1 rametto di rosmarino
- 1 foglia di alloro
- Sale e pepe q.b.
- Olio extravergine d’oliva q.b.
Preparazione
- Pulisci la spigola, rimuovendo le interiora, le scaglie e le pinne. Lava sotto acqua corrente e asciuga con carta da cucina.
- In una padella capiente, soffriggi l’aglio con un po’ d’olio. Aggiungi la spigola, il rosmarino e l’alloro. Fai rosolare il pesce da entrambi i lati.
- Salta il pesce con il vino Vernaccia, quindi fai evaporare l’alcool a fuoco alto.
- Riduci la fiamma, copri la padella e lascia cuocere per circa 20-30 minuti, girando il pesce di tanto in tanto.
- Una volta che il pesce è cotto, rimuovi l’aglio, il rosmarino e l’alloro. Aggiusta di sale e pepe.
- Servi la spigola calda, irrorandola con il suo sughetto di cottura.
Questa ricetta è un modo perfetto per esaltare il sapore delicato della spigola, con il vino Vernaccia che aggiunge un tocco di acidità e complessità. Buon appetito!
Valori Nutrizionali (per porzione)
- Calorie: 280
- Proteine: 32g
- Grassi: 8g
- Carboidrati: 5g
Consigli per l’abbinamento
La spigola alla Vernaccia, con la sua raffinata delicatezza, richiede un vino che possa rispettare e valorizzare il suo sapore. La scelta ovvia sarebbe un bicchiere di Vernaccia di Oristano, dal profumo intenso e dal sapore secco e leggermente amarognolo, che non solo si fonde perfettamente con la preparazione del piatto, ma ne esalta anche ogni sfumatura. Se si cerca un’alternativa, un Vermentino di Gallura o un bianco della Costa Toscana potrebbero essere altrettanto armoniosi.