Polenta e Stufato piatto genuino di una volta
L’abbinamento tra polenta e stufato rappresenta una delle tradizioni culinarie più radicate nelle regioni del nord Italia. Una combinazione che riporta ai sapori autentici e genuini della cucina di una volta, quando le ricette venivano tramandate di generazione in generazione. La morbidezza della polenta, realizzata con la farina di mais, incontra il sapore robusto e avvolgente dello stufato, solitamente preparato con carne di manzo o vitello e cotto lentamente in un sugo ricco e gustoso. Il segreto di questa preparazione sta nella scelta di ingredienti di qualità e nella pazienza durante la cottura, che permette ai sapori di amalgamarsi alla perfezione.
Tempi
- Preparazione: 20 minuti
- Cottura: 2 ore
Quantità
- Per 4 persone
Porzioni
- 250g di polenta
- 500g di carne per stufato
Valori Nutrizionali (per porzione)
- Calorie: 400 kcal
- Carboidrati: 45g
- Proteine: 25g
- Grassi: 12g
- Fibre: 5g
- Zuccheri: 3g
Ingredienti
- 250g di polenta pronta
- 500g di carne di manzo o vitello per stufato
- 1 cipolla
- 2 carote
- 2 costole di sedano
- 2 bicchieri di vino rosso
- Sale e pepe q.b.
- Brodo di carne
- Olio d’oliva q.b.
Procedimento
- Iniziare preparando le verdure: pulire e tritare finemente cipolla, carote e sedano.
- In una casseruola, versare un filo d’olio d’oliva e soffriggere le verdure tritate fino a quando diventano morbide.
- Aggiungere la carne a cubetti e farla rosolare da tutti i lati.
- Sfumare con il vino rosso e lasciare evaporare l’alcool.
- Aggiungere il brodo di carne fino a coprire la carne, salare e pepare, quindi coprire e lasciare cuocere a fuoco lento per almeno 2 ore.
- Nel frattempo, preparare la polenta seguendo le istruzioni sulla confezione e servire calda insieme allo stufato.
Consigli per il vino
Accompagnare la polenta e stufato con un vino rosso corposo, come un Barolo o un Amarone. Questi vini hanno una struttura solida che complementa magnificamente la ricchezza dello stufato e l’aroma terroso della polenta. Se si cerca un abbinamento più leggero, un Chianti o un Valpolicella potrebbero essere altrettanto adatti, offrendo una bella acidità che bilancia la ricchezza del piatto.